La depressione post-partum ▼
Il parto è un’esperienza straordinaria ma anche faticosa. Stanchezza, dubbi, insicurezze accompagnano spesso i primi giorni di una mamma. Ma questo non si deve confondere con la vera e propria depressione post-partum. Scopriamo le differenze.
Si sente sempre parlare di depressione post-partum, ma la conosciamo veramente?
Spesso si confonde con una condizione temporanea di stanchezza che caratterizza le mamme nella prima settimana di vita del neonato. Questa però è definita come Baby-Blues.
BABY BLUES
Non esiste una precisa definizione, è una condizione post-natale transitoria caratterizzata da diversi sintomi:
- irritabilità
- ansia
- disforia lieve
- insonnia
- affaticamento
- esagerata emotività, facilità al pianto
Lo stress, la stanchezza fisica subite durante il travaglio ed il parto, predispongono la mamma ad uno stato di tristezza e di difficoltà nel relazionarsi con il partner e con i propri familiari. I sintomi compaiono tra il terzo e il quinto giorno di vita del neonato e scompaiono, normalmente entro due settimane. Infatti non sono previsti né indicati interventi.
Un percentuale variabile tra il 30 e l’80% attraversa l’esperienza del Baby-Blues, ma solo una donna su cinque con Baby-Blues svilupperà una depressione post-partum.
DEPRESSIONE POST-PARTUM
È questa la vera forma depressiva del dopo parto… SEGUE