Aumento di peso ottimale in gravidanza▼
I risultati dello studio hanno dimostrato come effetti avversi sono stati osservati nel 37.2% delle donne partecipanti; in particolare la percentuale tra le donne sottopeso è del 34.7% mentre nelle donne con un’obesità di grado 3 la percentuale diventa del 61.1%.
Da questi risultati è stato possibile stabilire una stima dell’intervallo di aumento di peso gestazionale considerato ottimale:
– Nelle donne sottopeso (4% delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 14 kg e i 16 kg.
– Nelle donne normopeso (68% delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 10 kg e i 18 kg.
– Nelle donne sovrappeso (19.7% delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 2 kg e i 16 kg.
– Nelle donne con obesità di primo grado (6.1 % delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 2 kg e i 6 kg.
– Nelle donne con obesità di secondo grado (1.7% delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 0 kg e i 4 kg.
– Nelle donne con obesità di terzo grado (0.5% delle partecipanti): l’intervallo ottimale è tra i 0 kg e i 6 kg.
I risultati nel campione di validazione sono simili a quelli ottenuti nello studio principale confermando le asserzioni.
In conclusione, lo studio ha permesso di fornire una stima di quali siano gli intervalli di aumento di peso ottimali in gravidanza che scongiurino l’insorgenza di patologie materne o infantili, anche e soprattutto, in base alla condizione della madre precedente alla gravidanza.
Resta comunque importante sottolineare come queste previsioni, siano sempre incerte e abbiano un valore predittivo limitato, nonostante ciò questi risultati possono avere una discreta importanza nel counseling prenatale.
Fonte:
Association of Gestational Weight Gain With Adverse Maternal and Infant Outcomes