Perché muoversi in gravidanza fa bene anche bambino▼

Diversi studi hanno dimostrato le modalità con le quali il lavoro aerobico svolto dalla gestante, sotto il controllo di un medico o un professionista sanitario, non faccia bene solo alla Mamma, ma induca numerosi benefici anche nel neonato.

Questo tipo di attività, infatti, induce un progressivo sviluppo dell’apparato cardiocircolatorio con l’effetto di rendere più efficiente la circolazione fetale.

Il feto, essendo ricco di tessuti in via di sviluppo, risulta essere avido di ossigeno. Per questo motivo, se il sistema cardiovascolare materno è ben sviluppato, tali tessuti possono essere riforniti in maniera più adeguata. In tal senso, anche la placenta necessita di un elevato fabbisogno gassoso, essendo la culla dello sviluppo del bambino.

Gli studi hanno evidenziato la stretta associazione che vi è tra una corretta organogenesi fetale e l’attività fisica aerobica; nella pratica, sono state osservate le differenze tra i bambini nati da madri allenate e quelli invece nati da madri non allenate o con scarsa mobilità.

I numeri hanno mostrato come nei figli delle gestanti sottoposte ad attività motoria vi siano stati meno patologie o malformazioni fetali.

In particolar modo si è rilevata una sostanziale differenza [SEGUE]

 

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