Cortisonici in gravidanza ed effetti sul nascituro▼
La terapia “corticosteroidea” è ormai considerata la cura standard per donne in gravidanza che rischiano un parto prematuro; questo trattamento, infatti, accelera la maturazione fetale, in particolare quella polmonare, e riduce così significativamente i rischi per il bambino legati ad una nascita pretermine.
Si sta però animatamente discutendo circa gli effetti di una singola dose o di dosi ripetute di corticosteroidi sul feto e sulle ripercussione a lungo termine.
Uno studio recente si è occupato di indagare la correlazione tra questo tipo di terapia e l’insorgenza di disturbi mentali o comportamentali nei bambini nati a termine o pretermine.
Lo studio di coorte si è basato sui registri nazionali di tutti i nati vivi in Finlandia sopravvissuti fino a 1 anno di vita dal 2006 al 2017 ed è stato anche operato un confronto con i fratelli e le sorelle nati a termine.
Dei 14.868 bambini esposti al trattamento con corticosteroidi, il 45.27% sono… [SEGUE]