Pap Test: con che frequenza va fatto? ▼

Il pap test, il cui nome completo è test di Papanicolau, dal nome del medico che l’ha ideato, fa parte dello screening indispensabile per individuare precocemente i tumori del collo dell’utero o eventuali alterazioni che potrebbero in futuro evolvere in tumori della cervice uterina.

Si tratta dunque di un test indispensabile nella routine sanitaria di tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni di età; ad esso può associarsi anche il test HPV (Papilloma Virus, considerato una delle principali cause dell’insorgenza del tumore al collo dell’utero) e quando si effettuano insieme si parla di co-test.

Il test HPV è più specifico del semplice Pap test, poiché ricerca l’eventuale presenza del DNA del papilloma virus, che in alcuni casi rischia di causare il cancro della cervice.
L’esecuzione di un Pap test è, di per sé, molto rapida: in genere dura pochi minuti, cinque al massimo; non è dolorosa, anche se per alcune donne può risultare più fastidioso che per altre.

L’esame si effettua con le stesse modalità di una normale visita ginecologica: l’operatore applica lo speculum, lo strumento che consente di dilatare leggermente l’apertura vaginale, per inserire poi  una  spatola e un bastoncino cotonato per raccogliere piccole quantità di muco rispettivamente dal collo dell’utero e dal canale cervicale. Su questo campione, in laboratorio, si effettuerà l’esame citologico.

Si può svolgere in qualsiasi momento anche se è altamente consigliabile evitare… [SEGUE]

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