La menopausa
Sindrome menopausale, atteggiamenti, epidemiologia.
La menopausa segna la fine della vita fertile di ogni donna.
È necessario innanzitutto distinguere la menopausa vera e propria, che si riferisce al periodo in cui la donna smette di avere il ciclo mestruale per esaurimento della funzionalità ovarica dal climaterio.
Menopausa deriva dal greco Men, mese e pausis, cessazione.
Climaterio dal greco climacter, scalino. Si intende quel periodo di transizione tra l’età fertile e la menopausa (ultima mestruazione).
L’età della menopausa nel corso dei secoli ha subito un leggero incremento, per contro la durata del periodo post-menopausico è notevolmente aumentata. Basti pensare che nel 1800 l’età media delle donne coincideva con l’età della menopausa (43anni), dal XX secolo l’età media è notevolmente aumenta sino ad arrivare nel XXI secolo ad 83 anni e di conseguenza l’età della menopausa (51 anni). La donna oggi trascorre più di un terzo della vita in post-menopausa (senescenza).
Ci sono variazioni dell’età menopausica in rapporto all’area geografica:
ITALIA 51 anni
U.S.A. 50 anni
SUD AFRICA 49 anni
Esistono infatti fattori influenti sull’età di insorgenza della menopausa: razza, clima, altitudine, abortività spontanea, fumo.
Entrare in menopausa significa per una donna, non solo il termine dell’età riproduttiva, ma anche l’inizio dell’involuzione del fisico, è per questo che è molto importante potenziare e valorizzare il carattere evolutivo dello spirito.
Le reazioni però sono molto diverse da donna a donna:
- REAZIONE APPROPRIATA 60-70% dei casi
Equilibrato adattamento allo stato e costruttiva analisi della realtà - REAZIONE PASSIVA 15-20% dei casi
Accettazione degli eventi, prevalente nelle donne di basso livello culturale e di città scarsamente urbanizzate. - REAZIONE NEVROTICA 8-15% dei casi
Opposizione agli eventi, nervosismo, irritabilità e depressione. - REAZIONE IPERATTIVA 5-10% dei casi
Rifiuto e negazione degli eventi, tentativi di focalizzare altrove gli interessi.
Altri atteggiamenti comuni nelle donne in menopausa sono la sindrome del nido vuoto, il reinvestimento degli interessi, ma anche lo stato depressivo e la solitudine.
Maggiore è stato l’investimento emotivo precedente (lavoro, vita di coppia, affetti…), minore sarà l’entità della sintomatologia, se la donna non ha sufficienti energie per affrontare il presente si rifugerà nei ricordi.
Non tutte le donne sono affette da sintomi caratteristici della menopausa, in alcune si verifica la cosiddetta sindrome menopausale in cui i sintomi variano molto da donna a donna.
Quelli più frequenti riferiti dalla percentuale di donne indicata sono:
- Aumento di peso 60%
- Vampate di calore 55%
- Affaticabilità 43%
- Nervosismo 41%
- Sudorazione profusa 39%
- Emicrania 38%
- Insonnia 32%
- Depressione 30%
- Diminuzione della sessualità
- Cambiamenti di umore
Molto importante è il dialogo con lo specialista, che saprà consigliare terapie ed atteggiamenti per vivere al meglio questa fase della vita in cui c’è ancora molto da scoprire.