Ti racconto il mio parto by mamma Luciana
Dopo un’ora ero già a 5cm!
Mi ricoverano ma non sono mai entrata in quella stanza se non per lasciare la borsa e andare a cambiarmi.
In stanza del travaglio Domenico, mio marito, mi aiutava con dei massaggini a sopportare meglio le contrazioni, mi propongono un clistere che accetto ben volentieri essendo stitica e poco dopo cambia il turno delle ostetriche.
Due angeli mi si palesano e mi propongono con immensa dolcezza il parto in acqua non volendo fare io l’epidurale.
Così ci provo, erano le 15.30 circa, quando entrai nella vasca, tenni solo il reggiseno (non so perché) e Domenico era lì vicino a me.
Poco dopo inizio a spingere e l’acqua alleviava i doloretti, ora Domenico si era defilato dietro il macchinario del tracciato (meglio così penso).
Ringrazio di aver fatto quel clistere!
Mi visitano e mi si rompono le acque in vasca, spingo sempre di più e alle 17.47 come un pesciolino sguscia fuori Andrea!
Tolto un giro di cordone dal collo lo mettono sul mio petto e aveva gli occhi aperti!
La cosa più bella che avessi mai visto nella mia vita era fra le mie braccia e mio marito lì vicino che aveva quasi paura di toccarlo.
Poco dopo me lo mettono sul petto e lui come se avesse fatto pratica per anni si attacca benissimo: la prima poppata 😍
Il parto in acqua è stato fantastico, non solo perché mi ha alleviato i dolori e non ho fatto l’epidurale, ma anche perché non ho messo neanche un punto!
Le ostetriche sono state bravissime ma anche io e Andrea lo siamo stati!
Ora da 3 mesi e mezzo viviamo l’amore più grande della nostra vita! 💙
Luciana
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